La Transiberiana è una di quelle linee ferroviarie (per la precisione la più lunga del mondo) che solo a essere nominate evocano un mondo culturale ed estetico di grandissimo fascino. Viaggiare in treno può essere un’impresa romantica e avventurosa? Quando si parla della Transiberiana la risposta a questa domanda è assolutamente affermativa, vediamo assieme perché.
Prima di tutto capiamo di cosa parliamo quando chiamiamo in causa la Transiberiana: della linea ferroviaria che collega la parte della Russia più vicina all’Europa a quella prossima all’Estremo Oriente.
La sua lunghezza copre una distanza davvero impressionante: stiamo parlando di più di 9.000 km, per la precisione 9.288. La Transiberiana parte dalla capitale della Federazione Russa, la città di Mosca, e finisce a Vladivostock, centro urbano situato a poca distanza dal confine di Stato con la Cina e con la Corea del Nord.
Basta solo leggere i numeri per capire che siamo davanti a una delle opere più maestose nella storia dell’industria e dell’ignegneria civile, ma anche a quella che è un’impresa culturale senza pari, che si è posta l’ambizioso obiettivo di unire due mondi molto diversi tra loro, caratterizzati da una sinergia tra popolazioni molto diverse tra loro per cultura, lingua, religione e organizzazione sociale.
La Transiberiana è tutto questo e molto altro: per scoprire cosa significhi veramente questa linea ferroviaria nella storia del mondo. Vogliamo iniziare a comprenderlo assieme leggendo queste poche righe? Iniziamo parlando dell’anno di costruzione della linea Transiberiana, ossia il 1891. L’inizio dei lavori per quest’opera monumentale avvenne sotto una stella davvero particolare, ossia la presenza all’inaugurazione (a Vladivostock) di Nicola II, ultimo zar di Russia ucciso poi nel 1918 dai bolscevichi assieme alla sua famiglia.
I lavori di costruzione della Transiberiana videro terminata la prima parte nel 1903 (la fine effettiva avvenne nel 1916), con l’entrata in funzione di un’opera straordinaria che adnava a risolvere un problema di non indifferente rilevanza, ossia l’attraversamento dei fiumi in una terra molto difficile da vivere per via della sua conformazione geografica e del cima molto rigido in diversi momenti dell’anno.
Un viaggio lungo la Transiberiana può essere un’esperienza indimenticabile. Elencare tutte le tappe di questo meraviglioso percorso significherebbe riempire fogli e fogli di resoconti, perciò ci limitiamo a indicare quelle che sono le principali: Ekaterinburg, Omsk, Chita, Ulan Bator.
La Transiberiana è un mondo culturale e fisico molto articolato: sulla linea ferroviaria più lunga del mondo - che permette anche di godere del meraviglioso spettacolo degli Urali - viaggiano, come avrete potuto capire dalle righe precedenti, anche treni diretti in Mongolia e in Cina.
Sulla Transiberiana è possibile viaggiare scegliendo diverse tipologie di cabine, e la maggior parte dei tour organizzati permette in un paio di settimane di avere un’idea più che approfondita del fascino intramontabile delle città dell’Eurasia.