La stazione di Villa Opicina è il principale punto di riferimento ferroviario del centro urbano di Opicina, una frazione di Trieste situata sull’altopiano del Carso. Accessibile dalla locale Via della Ferrovia, la stazione ferroviaria di Villa Opicina è uno scalo passante di superficie che si trova su due tratte ferroviarie. Di preciso si parla della Ferrovia Transalpina e della Ferrovia Meridionale.
La storia della stazione ferroviaria di Villa Opicina inizia nel 1906 con l’inaugurazione. L’apertura dello scalo ferroviario in questione è avvenuta in concomitanza con l’inizio della circolazione sul tratto Jesenice – Trieste Sant’Andrea.
Per trovare un altro anno importante per la stazione ferroviaria di Villa Opicina dobbiamo andare nel 1918, quando la città di Trieste passa all’Italia assieme al Carso. Ini occasione di questo cambiamento politico importantissimo, la gestione della stazione di Villa Opicina viene trasferita alle Ferrovie dello Stato.
L’attuale denominazione dello scalo è stata introdotta nel 1968. Dalla stazione ferroviaria di Villa Opicina partono treni che collegano questo centro urbano anche a una capitale estera come Lubiana.
La stazione ferroviaria di Villa Opicina è un caso purtroppo molto particolare quando si parla di servizi presso uno scalo ferroviario. Da diversi anni ormai si può dire che tale stazione, un tempo molto importante e dalla quale era possibile prendere treni che arrivavano addirittura a Mosca.
Per diverso tempo, infatti, la serranda della biglietteria a sportello è rimasta abbassata e chiusi i servizi igienici. Dopo diversi articoli su testate locali e non solo che hanno portato in luce la situazione, molto grave anche perché ha come conseguenza l’isolamento ferroviario di una città come Trieste, alla fine del 2013 ha ripreso, anche se in maniera molto più contenuta rispetto agli anni del ‘900, la circolazione di treni passeggeri dopo diversi anni in cui la stazione di Villa Opicina è stata dedicata quasi esclusivamente al traffico merci.