La stazione di Monza è il principale snodo ferroviario della città capolugo della provincia di Monza e Brianza.Si tratta del più importante riferimento ferroviario dell’intero territorio provinciale, anche per via dei trascorsi storici. La stazione di Monza è stata infatti inaugurata nel 1840 come capolinea del percorso proveniente da Milano, diventando parte del primo tratto ferroviario della Lombardia, un progetto allora pionieristico e secondo solo alla linea ferroviaria Napoli-Portici.
Il primo progetto del fabbricato viaggiatori risale al 1884. L’edificio originario è stato abbattuto nel 1901, ma l’attuale assetto permette di ammirare pregevoli esempi di maestria architettonica tra i quali spicca la Sala Reale, camera di rappresentanza per i reali Umberto I e Margherita di Savoia, che soggiornavano nei mesi estivi presso la Villa Reale.
Nella Sala Reale, che si affaccia sui binari grazie a due piccole porte finestre, è presente un camino in marmo di Carrara, oltre ad alcune opere di Mosè Bianchi. Il locale è stato interessato da importanti restauri portati a termine nel 2001.La stazione di Monza vede ogni anno il passaggio di circa 7 milioni di passeggeri.
La stazione di Monza è situata sulla linea Milano-Chiasso, ed è accessibile da Piazza Stazione e da Piazza Castello. I treni, che trasportano ogni giorno un gran numero di pendolari da una parte all’altra della Lombardia, arrivano e partono da sette binari.
Molti dei convogli in questione coprono la linea Molteno-Lecco. Come tutti gli snodi ferroviari di non piccole dimensioni, anche la stazione di Monza è contraddistinta dalla presenza di numerosi servizi, tra i quali è possibile ricordare il bar, il posto di polizia ferroviaria, diverse biglietterie automatiche.
Nelle immediate adiacenze della stazione di Monza è possibile trovare diverse fermate utili a usufruire di servizi di trasporto su gomma. Le linee in questione permettono di raggiunge i comuni limitrofi, la città di Milano, la sede locale del campus dell’Università di Milano Bicocca.