La stazione di Luino è il principale punto di riferimento ferroviario dell’omonimo centro urbano situato in provincia di Varese. Accessibile dalla locale Piazza Marconi, la stazione ferroviaria di Luino è un punto d’incontro tra la ferrovia svizzera e quella italiana. Si trova, rispetto al confine di Stato, in quartultima posizione. La gestione è di RFI.
La stazione ferroviaria di Luino è attiva dal 1882. Siccome si tratta di uno scalo internazionale, i treni che vi transitano dispongono di un tratto neutro, della lunghezza di 70 metri, destinato al cambio di tensione.
Il piazzale della stazione ferroviaria di Luino è caratterizzato dalla presenza di sei binari passanti. Tre di questi sono utilizzati per il servizio viaggiatori. Da questa stazione ferroviaria, presso la quale non è possibile prenotare preventivamente un servizio di assistenza dedicato ai viaggiatori con ridotte abilità motorie, partono treni diretti verso scali come Laveno Mombello, Porto Valtravaglia, Caldè, Giubiasco, Magadino Vira, San Nazzaro, Gerra, Quartino.
La stazione ferroviaria di Luino, inoltre, è capolinea Trenord delle tratte Luino – Gallarate e Luino – Milano Porta Garibaldi.
La stazione ferroviaria di Luino è caratterizzata dalla presenza di diversi servizi dedicati ai viaggiatori che ogni giorno affollano gli spazi dello scalo. In questo novero è possibile ricordare la biglietteria automatica, la biglietteria a sportello, il bar. Presso la stazione ferroviaria di Luino è inoltre possibile trovare la dogana italiana e la sede della Polizia di Stato.
Molto importante è ricordare la vicinanza con la rimessa locomotive costruita nel 1882. Dopo qualche anno è stata concessa a RFI per la costruzione del Museo Ferroviario del Verbano. Tra i pezzi conservati presso la suddetta esposizione è possibile ricordare una locomotiva a vapore ancora in grado di viaggiare e utilizzata per trasporti turistici.
Un luogo perfetto per scoprire la storia ferroviaria italiana è anche il fabbricato viaggiatori, dove si possono trovare dei cimeli risalenti al XIX secolo.