La Stazione di Verona Porta Nuova è il principale scalo ferroviario della città. Il traffico di passeggeri si aggira attorno alle 70.000 unità giornaliere per circa 300 treni tra partenze e arrivi. La stazione rappresenta uno snodo fondamentale per chi vuole raggiungere le principali città della regione.
La storia di questo scalo ferroviario inizia in anni importantissimi per l’industria italiana, ossia nel 1851. Il primo treno che ha toccato la stazione proveniva da Venezia: il percorso era stato reso possibile grazie alla costruzione di un ponte inaugurato dal maresciallo Radetzky.
In seguito ai bombardamenti del secondo conflitto mondiale la Stazione di Verona Porta Nuova venne ricostruita secondo l’assetto originario. I lavori iniziarono nel 1946 e videro conclusione nel 1949, con un risultato esteticamente molto diverso da quello del XIX secolo.
La Stazione di Verona Porta Nuova accoglie come già ricordato circa 300 treni ogni giorno, ed è dotata di 12 binari. I treni che partono da questo scalo ferroviario raggiungono direttamente alcune importanti città d’Italia come Rovigo, Venezia, Modena.
La Stazione di Verona Porta Nuova dispone di diversi servizi atti ad agevolare l’esperienza dei viaggiatori che si recano presso lo scalo ferroviario per prendere un treno, ma anche per informarsi e per vivere momenti di ristoro.
Per dare un’idea del comparto servizi attivo presso lo scalo ferroviario di Verona Porta Nuova ricordiamo il deposito bagagli aperto dalle 8.00 alle 20.00, la biglietteria automatica, l’ufficio oggetti smarriti, un bar e un fast food, un’edicola e la vicina fermata di alcune linee di autobus dirette in città e verso altre località della regione.