La Stazione di Napoli Porta Nolana rappresenta il principale scalo ferroviario della Circumvesuviana. Si tratta del punto di riferimento più importante dell’intero sistema, dal momento che consente un rapido scambio con tutte le linee. Il traffico annuale di passeggeri è pari a circa 3 milioni di unità.
La Stazione porta l’attuale nome dal 2003, in onore della porta poco distante (inserita in un quartiere estremamente caratteristico e culturalmente nodale per la vita della città e per l’interesse turistico). Il nome che la contraddistingueva fino a quel momento era “Napoli Terminale”. La struttura iniziale venne costruita nel 1843 in stile borbonico, dando alla Stazione una destinazione di capolinea dei treni provenienti da Caserta.
Con l’evolversi della rete ferroviaria questo ruolo centrale andò man mano a scemare per lasciare spazio all’importanza chiave di un traffico turistico decisamente più ampio nell’area dell’intera Campania.
Il fabbricato originale è stato abbattuto all’inizio degli anni ‘70, e nel 1975 sono terminati i lavori di costruzione del nuovo edificio. La Stazione di Napoli Porta Nolana è dotata di 13 binari tronchi dedicati unicamente ai treni passeggeri.
La Stazione di Napoli Porta Nolana è uno scalo ferroviario chiave per i servizi turistici della città e quindi presenta alcuni dei servizi fondamentali per chi vive questi luoghi non solo per guardare gli orari dei treni e attendere quello giusto.
Presso questa Stazione è infatti possibile trovare una vicina fermata per autobus urbani e interurbani, un bar, un’edicola, una biglietteria e una sala d’attesa.
L’intero complesso è perfettamente attrezzatro per l’accesso delle persone diversamente abili.