La Stazione di Napoli Mergellina è uno degli scali ferroviari del capoluogo campano. Quando si parla della sua storia è impossibile non cominciare a notare la sua collocazione: si trova infatti a poche centinaia di metri dal porto di cui porta il nome, un tempo punto di riferimento per i pescatori locali e oggi partenza per le imbarcazioni che raggiungono le isole del golfo.
La Stazione di Napoli Mergellina, il cui nome originario era Chiaia, è entrata in funzione nel 1925 e solo due anni dopo ha assunto il nome che attualmente la contraddistingue.
La sua storia inizia come scalo ferroviario parte del collegamento Pozzuoli Solfatara - Napoli e prosegue negli anni con la messa in atto di numerosi lavori di restauro, aventi il principale obiettivo di regolarizzare la circolazione dei treni urbani, anche in virtù della vicinanza con la Linea 6.
La facciata estena della stazione è caratterizzata da un’importante presenza di decorazioni a stucco e alcune parti dell’interno da un’attenzione decorativa profondamente improntata al liberty. I binari attivi presso lo scalo ferroviario di Napoli Mergellina sono 4.
La Stazione di Napoli Mergellina è uno scalo ferroviario piccolo e di costruzione relativamente recente rispetto agli altri presenti in città. Questo aspetto fa del luogo un punto di riferimento non molto fornito dal punto di vista dei servizi: gli unici esercizi commerciali presenti sono infatti una tabaccheria, un’edicola e una profumeria.
Per quanto riguarda invece i servizi connessi alla funzionalità dello scalo ferroviario - che deve in ogni caso rappresentare un luogo dove si possa fare altro oltre che guardare gli orari dei treni - è possibile ricordare la presenza di una biglietteria e di una vicina fermata dell’autobus.