La Stazione di Milano Lambrate è uno degli scali più importanti della zona settentrionale del capoluogo lombardo. Il suo nome è legato al quartiere molto famoso anche per la presenza dell’Università degli Studi e che fino al 1924 era un comune indipendente rispetto al resto della città.
La Stazione di Milano Lambrate, dotata di due accessi principali, è uno dei punti di riferimento principali per chi prende un treno dall’area della Brianza per venire a lavorare a Milano ed è dotata di 12 binari attivi.
Si trova in corrispondenza dell’omonima fermata della linea 2 della metropolitana. La stazione è aperta ai passeggeri nel 1931, un anno cruciale per quanto riguarda la riorganizzazione dell’intero trasporto urbano e interurbano milanese.
Negli anni ‘90 sono stati costruiti ulteriori edifici, adibiti a zone di interesse commerciale dopo il 2005, anno che ha visto l’avvio di importanti lavori di ristrutturazione che hanno portato la stazione allo stato attuale.
I treni che partono da Milano Lambrate raggiungono, tra le altre destinazioni, anche Piacenza e Voghera. Il flusso di passeggeri stimato ogni anno è pari a circa 16 milioni di unità.
La Stazione di Milano Lambrate è dotata di alcuni servizi base presenti nella maggior parte degli scali ferroviari di media grandezza. Non si tratta infatti di una delle maggiori stazioni della città per dimensioni, quindi è possibile trovare biglietterie automatiche e non, un bar, un ristorante, un’edicola, ausili di accesso dedicati ai disabili, un parcheggio per taxi e per macchine personali, servizi igienici.
La Stazione di Milano Lambrate è soprattutto un luogo dedicato a chi vuole prendere un treno e meno a chi ama lo shopping, ma rappresenta in ogni caso uno scalo ferroviario culturalmente e logisticamente fondamentale fondamentale per la città di Milano.